Nelle pagine della Rivista la maggior parte dei comandanti operativi della Forza Armata parla in prima persona e risponde in modo appropriato su cosa è stato messo in campo in oltre tre mesi di operazioni.
Alle 06.00Z del 31 marzo 2011 aveva inizio l’operazione NATO “Unified Protector” (OUP), naturale seguito e sostituta dell’operazione di Coalizione a guida USA “Odyssey Dawn” (CFOD), cominciata il 19 marzo 2011 con una missione di attacco da parte di velivoli francesi su forze libiche lealiste e con il lancio di alcune salve di TLAM (Tomahawk Land Attack Missile) da unità navali USA e britanniche contro obiettivi militari, in applicazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU n. 1973. […continua…]
La Dimensione Aerospaziale della rispostaTiziano Tosi
Dalla prima guerra del Golfo (1990-1991), passando per la crisi balcanica e per la seconda guerra del Golfo, la prima fase delle operazioni militari ha sempre puntato su un massiccio utilizzo dello strumento aerospaziale, a testimonianza e conferma della validità della dottrina che a esso attribuisce la capacità di garantire un importante vantaggio “strategico”, orientando in maniera favorevole il prosieguo delle operazioni. […continua…]
Intervista al Lt. Gen. Ralph Jodice (US), comandante dell’Air Command della NATO di Izmir e del Combined Force Air Command per l’operazione “Unified Protector”a cura di Stefano Cosci
Generale Jodice, ci può spiegare quali sono i compiti del Comando di Componente Aerea (Allied Component Command Air) di Izmir da lei diretto e come esso si inserisce nella catena di comando e controllo dell’operazione “Unified Protector”? […continua…]
Intervista al gen. s.a. Mario Renzo Ottone, comandante del Comando Operazioni Aeree e del CAOC 5 di Poggio Renaticoa cura di Stefano Cosci
Generale, quali sono i suoi compiti nella duplice veste di comandante del COA e del CAOC 5? Sono cambiati alla luce dell’operazione “Unified Protector”? […continua…]
Vivere, sopravvivere, operare. Intervista al gen. s.a. G. Marani, Comandante Logistico A.M.a cura di Alessandro Cornacchini
Il destino della logistica è quello di essere, quando funziona, silenziosa e invisibile. E’ quanto dichiara il gen. s.a. Giuseppe Marani, comandante logistico dell’Aeronautica Militare che ha diretto e coordinato, attraverso le diverse articolazioni del suo comando, le complesse operazioni di supporto alla “Odyssey Dawn”, dal 19 marzo, e alla “Unified Protector”, dalla fine dello stesso mese, l’articolata campagna militare in Libia autorizzata dall’ONU. […continua…]
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